Nell'ambito del Festivaletteratura di Mantova, giovedì 7 settembre 2017, nella sede dell'Archivio di Stato (Sacrestia della SS. Trinità), Francisco López Sacha ha tenuto una conferenza su El Neorrealismo italiano y el nacimiento del cine cubano (Il Neorealismo italiano e la nascita del cinema cubano).
Francisco López Sacha, romanziere, saggista, presidente dell'Associazione degli scrittori di Cuba, insegna a San Antonio de los Baños, alla scuola di cinema della piccola città dell'isola caraibica la cui piazza è intitolata a Cesare Zavattini (Plaza Za). Nel 1953 l'autore luzzarese, in viaggio verso il Messico, si ferma nella Cuba di Batista, dove incontra una nuova generazione di registi affascinati dal neorealismo italiano, determinati ad usare la pellicola come strumento di trasformazione sociale. Francisco López Sacha ha parlato di questa inaspettata influenza italiana a Cuba, che si estende e approfondisce dopo la rivoluzione grazie all'impegno dello stesso Zavattini, di nuovo nell'isola e a fianco di Fidel Castro tra la fine del 1959 e l'inizio del '60: a questo periodo risale l'ispirazione per un soggetto e una sceneggiatura che l'anno dopo diverranno El Joven rebelde (Il giovane ribelle), film con la regia di Julio García Espinosa.