Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

A ottobre a Roma si è rinnovato l'appuntamento con il collezionismo zavattiniano di piccoli dipinti

La straordinaria collezione "Cinquanta pittori per Roma" come ogni anno, è stata resa visitabile ai primi di ottobre. Infatti, è tornato puntuale l’appuntamento con l'iniziativa “Invito a Palazzo”, promossa dall’Associazione Banche Italiane (ABI) per valorizzare e far conoscere il patrimonio artistico e architettonico degli istituti di credito italiani. Ben 102 sedi hanno aperto le porte al pubblico in 52 città diverse, e per l'occasione la Banca Nazionale del Lavoro (BNL) ha aperto a Roma la propria nuovissima sede che contiene, tra le altre, una collezione straordinaria di quadri commissionati da Cesare Zavattini nel 1946. Una caratteristica dell’approccio alla pittura da parte dell'artista luzzarese è stato proprio il collezionismo, da lui stesso coltivato fin dal 1941, con una raccolta di quadretti dei maggiori pittori italiani contemporanei delle dimensioni di 8x10 cm. (la "Collezione 8x10" o "Collezione Minima"). Za ha inoltre creato, per altre persone, straordinarie raccolte, come la Collezione "Isa Miranda", di proprietà della stessa attrice (1944), la Collezione "I Miti Moderni" (o “I Miti del Dopoguerra”) per l’amico Vittorio De Sica (1946-'47) e, per il produttore cinematografico Ferruccio Caramelli, la Collezione "Cinquanta pittori per Roma" (1946), che successivamente passerà alla BNL (Gruppo BNP Paribas). Quest'ultima raccolta ha un’origine del tutto particolare. Nel 1946 Zavattini chiede a una cinquantina di artisti che lavorano a Roma di ritrarre la città, scegliendo liberamente il soggetto, lo scorcio, l’atmosfera, mantenendo però il vincolo di un formato identico per tutti. Nasce in tal modo una collezione di "quadrotti" (cm. 20x26) di pittori affermati ed emergenti come Turcato, Guttuso, De Santis, Purificato, Vaccari, De Chirico, Capogrossi, Mafai, ecc. Questa raccolta si amplia ulteriormente nel 1948, con l’inserimento delle tre opere vincitrici del “Premio Roma”, ispirato dallo stesso Za e promosso dalla rivista «Fiera letteraria». 

         
Luigi Montanarini, “Trinità dei Monti”, 1946                    Palazzo Orizzonte Europa, BNL, Roma