Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

Pubblicato nel volume “Miraggio di un film” il carteggio fra De Castro, Rossellini e Zavattini


È uscito in questi giorni per le Edizioni Erasmo (Livorno), nella collana "I Quaderni di Storia del Cinema", il volume Miraggio di un film. Carteggio De Castro-Rossellini-Zavattini a cura di Maria Carla Cassarini. 
Dall’idea di girare un film tratto da Geopolítica da Fome (1952 – tradotto in Italia nel 1954 col titolo Geografia della fame), uno dei libri più conosciuti del sociologo brasiliano Josué De Castro, nasce un progetto di portata internazionale che vede protagonisti i massimi esponenti del neorealismo italiano: Zavattini, Rossellini e Sergio Amidei, insieme allo stesso De Castro, deputato al Parlamento del proprio Paese, fondatore e presidente della “Associazione Mondiale di Lotta contro la Fame”, nonché ex presidente del Consiglio della FAO. Ma come può un’impresa umanitaria, nata dal desiderio di sensibilizzare la popolazione mondiale sulla grave situazione di carenza alimentare in cui versa ancora gran parte dell’umanità, costituire anche un’occasione di rinnovamento culturale e di nuove prospettive cinematografiche? È quanto cerca di approfondire la studiosa lucchese Maria Carla Cassarini (autrice di varie opere sull'autore luzzarese), con questo “quasi-romanzo epistolare”, che si sofferma a scandagliare i rapporti tra i suoi protagonisti e le varie case di produzione per giungere non solo a definire i motivi che hanno costretto ad abbandonare un’opera tanto ambiziosa, bensì a rintracciare quanto oggi ne rimane (anche in ambito filmografico), riportando corrispondenze, interviste, testimonianze e altri documenti inediti provenienti dall’Archivio “Cesare Zavattini” di Reggio Emilia e dall’Archivio di Adriano Aprà (uno dei maggiori esperti di Rossellini) ora depositato presso il Museo del cinema di Torino.