È morto l'8 dicembre scorso, all'età di 84 anni, Giulio Ghidetti, soprannominato "il baffo", notissimo cuoco mantovano amico di Zavattini. Cesare, quando arrivava a Luzzara ed era preso dalla voglia di pane fatto in casa, si faceva sempre accompagnare dal “baffo” a Mantova, dove negli anni '70 gestiva una trattoria, La virgiliana, che a quell’epoca serviva pane cotto nel forno a legna, “foiade” e tortelli conditi nella mezza forma di grana, “maialata” nel giorno di Sant'Antonio. Insomma estrosità e piatti capaci di mettere a tavola, oltre a un buongustaio delle specialità padane come Zavattini, letterati, attori e artisti, da Alberto Moravia e Riccardo Bacchelli a Ugo Pagliai, Paola Gassmann e Corrado Cagli, pittore che nel '72 fece un ritratto al “cuoco dei mantovani”. Nel 2001 la figlia Marika aprì, sempre nella città dei Gonzaga, l’Osteria dell’Oca, locale in cui “il baffo” regnava indisturbato e dove si poteva trovare - sebbene nel ristorante di Arneo Nizzoli a Villastrada vi fosse un vero e proprio archivio - un "angolo zavattiniano" con foto, dediche, libri e quadri che lo stesso Ghidetti illustrava ad avventori disinformati o distratti.