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Zavattini “mostro sacro” a Marino (Roma)

Il 21 aprile scorso nel comune di Marino (Roma), all’interno della Sala Lepanto, si è tenuto il quarto appuntamento con La Dolce Arte, rassegna ideata dallo scrittore e critico letterario Marco Onofrio dedicata ai “mostri sacri” del cinema italiano. Dopo il ricordo di Nino Manfredi, Alessandro Blasetti e Marcello Mastroianni, protagonista dell’iniziativa è stato Cesare Zavattini, con gli interventi di Maria Laura Gargiulio, autrice del libro Cesare Zavattini, dello scrittore e critico letterario Marco Onofrio, di Mariarita Pocino, giornalista e direttrice editoriale di Edilazio, e di Luciano Saltarelli, presidente di Senza Frontiere Onlus. Dopo le letture di alcuni testi tratti dalle opere dell’autore luzzarese, a cura dall’attrice teatrale Daniela Sistopaolo, è stato proiettato La Gelosa, episodio zavattiniano con Walter Chiari e Ira Fürstemberg tratto dal film Capriccio all’italiana (1968), diretto da diversi registi, tra cui Monicelli, Steno, Bolognini e Pasolini. La manifestazione si è conclusa con l’inaugurazione della mostra fotografica Cantiere Zavattini, a cura di Orio Caldiron e Matilde Hochkofler, precedentemente in mostra in Sardegna alla Fabbrica del Cinema di Carbonia.