"Un paese vuole conoscersi": un incontro sui 40 anni della cooperativa culturale di Sant’Alberto di Ravenna

A “Casa Guerrini”, dimora storica a Sant’Alberto di Ravenna divenuta centro culturale, il 14 settembre scorso si è svolto, nell’ambito del Settembre Santalbertese 2018, un incontro rievocativo dal titolo I nostri (primi) 40 anni - Progetti, storie e protagonisti della Cooperativa Culturale “Sant’Alberto. Un paese vuole conoscersi”.
La cooperativa di cui ricorre il quarantennale è nata infatti nel 1978, dalle sollecitazioni scaturite, nell’aprile di due anni prima, da un’iniziativa culturale intitolata Un paese vuole conoscersi, ideata da Cesare Zavattini con lo scopo di promuovere “la valorizzazione delle vocazioni presenti sul territorio, in riferimento agli aspetti antropologici, linguistici, archeologici, sociali ed in particolare a quelli della cultura materiale quali il mondo del lavoro e la trasformazione dell’ambiente”. L’intera collettività di Sant’Alberto, dai cittadini alle cooperative di braccianti e operai, partecipò attivamente a questa ricerca sulle proprie origini, e nel corso della medesima manifestazione venne allestita la prima mostra antologica della pittura zavattiniana, presentata da Franco Solmi.

Sant'Alberto di Ravenna, 1976. Cesare Zavattini all'inaugurazione della sua prima 'antologica' di pittura