Si apre domani ad Avellino la 44esima edizione del Laceno d’Oro – festival del indipendente e del ‘cinema del reale’ – che corrisponde anche al 60esimo anniversario della prima edizione, voluta da Camillo Marino e Giacomo d’Onofrio, con il contributo di Pier Paolo Pasolini. Se Pasolini sarà ricordato sia con la proiezione del film “12 dicembre”, sulla strage di Piazza Fontana del ’69, sia con un dibattito con Roberto Chiesi del Centro studi pasoliniani di Bologna, nel corso del festival saranno omaggiati anche Cesare Zavattini, ‘poeta del Neorealismo’, con la proiezione de “La Lunga Calza Verde”, di cui scrisse il soggetto; John Cassavetes, che, a trent’anni dalla scomparsa, viene celebrato con la proiezione di due suoi film; e Luigi Di Gianni, maestro del documentario antropologico, che verrà ricordato con quattro tra i suoi lavori più rappresentativi.