Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

ZAVATTINI E LA PACE

ZAVATTINI E I FILM SULLA GUERRA

Certo che si fanno troppo pochi film sulla guerra. Film come A’ l’Ouest rien de nouveau ce ne vorrebbero tanti, ci vogliono dei film che ci facciano paura, solo da una generazione che ha veramente paura della guerra può nascere qualcosa di buono

(Cesare Zavattini, Io. Un’autobiografia, a cura di Paolo Nuzzi, Torino, Einuadi, 2002, p. 99)


ZAVATTINI E LA PACE

La pace. Non la pace di uno o dell’altro, ma il punto in cui c’è l’equilibrio tra l’individuo e la collettività. Non esiste una parola più moderna da un punto di vista sociale, infatti nei secoli non si è mai parlato come adesso di pace

(Cesare Zavattini, Io. Un’autobiografia, a cura di Paolo Nuzzi, Torino, Einuadi, 2002, pp. 212-213)


ZAVATTINI RICEVE IL PREMIO INTERNAZIONALE LENIN DELLA PACE 1954

“...a poco a poco mi sono reso conto del significato del premio là dove va tanto oltre la mia persona. Si vede che è chiaro per tutti che il cinema italiano porta un suo riconoscibile contributo alla pace. Certamente prima di tutto perché è impiantato su un desiderio di verità e la pace è la verità stessa”

Da un appunto di Cesare Zavattini, datato 14 maggio 1955