Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

Zavattini a Luzzara con Paul Strand e la moglie Hazel Kingsbury durante la reaIizzazione del libro “Un paese”, 1953 (Foto Arturo Zavattini) (ACZ fotografie 66)



 
Paul Strand
(New York, 1890 - Orgeval [Francia], 1976)


Nato Nathaniel Paul Stransky, ebreo di origini boeme, fotografo e videomaker, nel 1915 entrò a far parte del gruppo di Alfred Stieglitz (quest’ultimo statunitense, figlio di immigrati ebrei tedeschi), diventando esponente del movimento che promuoveva una fotografia pura, libera da ogni vincolo pittorialista. Successivamente collaborò a diversi film documentari come cameraman e direttore della fotografia. Nell’immediato dopoguerra trasferitosi in Francia riprese l’attività fotografica caratterizzata dall’attenzione alle tematiche sociali e da una tendenza formalista. Nello stesso periodo incontrò Cesare Zavattini all’epoca impegnato in ricerche volte a vivificare il neorealismo. Con lui realizzò, per l’editore Einaudi, Un paese (1955), un volume fotografico su Luzzara, il luogo di nascita di Zavattini che sarà il primo fotolibro (ma anche “libro film”) italiano. Grazie al contributo di Strand, Zavattini occupa un posto di primo piano nell’ambito della sperimentazione della fotografia a “soggetto neorealista”.