Venerdì 21 febbraio 2020, presso la Sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, Guido Conti, scrittore e illustratore affermato, presenterà la sua ultima opera: “Cesare Zavattini a Milano (1929-1939). Letteratura, rotocalchi, radio, fotografia, editoria, fumetti, cinema, pittura” (Voghera, Libreria Ticinum Editore, 2019). Introdurrà Alberto Ferraboschi, curatore dell’Archivio Cesare Zavattini. Il volume narra i dieci anni cruciali dell’artista luzzarese a Milano. Dopo aver iniziato l’attività giornalistica a Parma, nel capoluogo lombardo Zavattini darà inizio all’attività editoriale, svilupperà quella letteraria e muoverà i primi passi in quella cinematografica. Il libro di Conti è dunque un’opera fondamentale, e non solo nell’ambito della bibliografia zavattiniana, perché mette per la prima volta insieme decine e decine di testimonianze, polemiche, articoli e testi, con oltre 340 immagini ed è un modo del tutto nuovo per “leggere” il Novecento.


La copertina del libro.