E’ uscito su «Sentieri selvaggi» (online), un lungo ed esauriente articolo di Luca Marchetti dedicato al film “Miracolo a Milano” (1951). Nel 1950 Vittorio De Sica decise di portare sul grande schermo un piccolo romanzo zavattiniano per ragazzi “Totò il buono”. Uscito come soggetto cinematografico sulla rivista «Cinema» nel 1940 (Zavattini lo aveva fatto firmare anche a Totò per averlo poi come protagonista del film), il romanzo uscì a puntate nel 1942 sul quotidiano «Il Tempo» e nel 1943 in forma di libro col sottotitolo “Romanzo per ragazzi (che possono leggere anche gli adulti)”. Da “Totò il buono” Zavattini e De Sica trassero il film “Miracolo a Milano”, che si rivelò molto deludente al botteghino. Avversato anche da molte parti politiche, il titolo avrebbe dovuto essere “I poveri disturbano” ma venne cambiato dopo le insistenze dei produttori. Ciononostante – scrive Marchetti – fu un capolavoro assoluto, premiato a Cannes con la Palma d’oro. Nel corso degli anni, peraltro, “Miracolo a Milano” è diventato un film di culto. Steven Spielberg vi si ispirò per il suo "E.T.”.

https://www.sentieriselvaggi.it/miracolo-a-milano-di-vittorio-de-sica/


“Miracolo a Milano”: Il decollo dei “barboni” sulle scope.


Il cartellone del film “E.T.” con il decollo delle biciclette volanti.