Torna in edicola il fotoromanzo nella nuova versione della rivista “Sogno”. (settimanale, prezzo 1,5 €). La paternità storica della nascita del fotoromanzo, le cui prime edizioni comparvero nell’immediato dopoguerra, è assegnata a Cesare Zavattini e al futuro regista Damiano Damiani. Zavattini, a un anno dal debutto di “Grand Hotel” avvenuto il 29 giugno del 1946 - un giornale fatto di elegantissimi disegni che non sfiguravano nel confronto con le copertine del “New Yorker” -, con la sua sensibilità per il gusto popolare riuscì a convincere Arnoldo Mondadori a sperimentare una nuova linea di pubblicazioni, i fotoromanzi. Non più storie disegnate a fumetti come in “Grand Hotel”, ma fotografate. Il primo "giornale di fotoromanzi" uscì il 25 maggio del 1947. Si chiamava “Bolero Film” e fu un immediato successo. Alla sceneggiatura dei soggetti dei primi numeri collaborò lo stesso Zavattini. Le immagini del giornale concorrente, “Il mio sogno” (poi “Sogno”), uscito poco prima, l'8 maggio dello stesso anno, furono curate da Damiano Damiani.