Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

E’ in uscita il volume “Zavattini, I sogni migliori”, a cura di Orio Caldiron

Annunciato da tempo, esce in questi giorni “Zavattini, I sogni migliori”, a cura di Orio Caldiron (pp. 320, euro 18,00), che raccoglie per la prima volta i testi delle due rubriche, quella delle recensioni cinematografiche e quella del varietà, apparse su “Tempo”, il settimanale diretto da Alberto Mondadori, dal giugno 1939 al gennaio 1941, quando l’attività del soggettista è in pieno svolgimento e si sta preparando il passaggio da Milano a Roma, dall’editoria al cinema. Nei vari testi torna a più riprese il problema degli attori che bisognerebbe attingere dal varietà e dall’avanspettacolo, inesauribile vivaio delle «facce da cinema», destinate a imporsi nel dopoguerra, contribuendo più in là al decollo della commedia all’italiana. Sono stati aggiunti anche numerosi interventi del ’42-’43, dove è esplicito il senso del cambiamento che porterà alla rivoluzione neorealista. Collegato a quest'opera zavattiniana curata da Caldiron c'è, tra gli altri, un bel testo di Alessandro Faccioli, "Leggeri come in una gabbia. L'idea comica nel cinema italiano (1930-1940)" [Torino, Kaplan, 2011].

Cesare Zavattini in via Sant’Angela Merici a Roma.
(Foto: Arturo Zavattini).