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Zavattini e De Sica pigmaglioni del regista Pasquale Squitieri

L’esordio alla regia di Pasquale Squitieri fu favorito in primo luogo da Cesare Zavattini che lo scoprì, poi da Vittorio De Sica più concretamente. Redattore di “Paese Sera”, nel 1958 Squitieri stupì e incuriosì Cesare Zavattini per aver fatto desistere dal suo intento un disoccupato che voleva gettarsi dal Colosseo. Edoardo Sylos Labini in un’intervista “cult” nel sito del “Giornale” online – scrive che Zavattini rimase sbalordito da quel gesto. Volle conoscerlo e si creò tra loro una forte empatia. Il giorno seguente Zavattini e Squitieri si incontrarono nello studio del soggettista e sceneggiatore luzzarese di via Merici. Squitieri confidò a Za che voleva fare il regista, che aveva lavorato con Francesco Rosi, anche in teatro, e che aveva scritto un copione cinematografico, “Io e Dio”. Zavattini ne trattenne il testo per leggerlo. Gli piaque molto e ne parlò a De Sica. Passarono gli anni. Ma De Sica che si era entusiasmato per quella sceneggiatura, volle essere il produttore del film. Diretto da Squitieri nel 1969, “Io e Dio” uscirà nelle sale nel ‘70.

https://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2020/11/27/lintervista-off-a-pasquale-squitieri/



Il regista Squitieri.