Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

Guadalupe Nettel, erede del ‘realismo magico’ di Màrquez e Zavattini

Su “Pangea” online (Rivista avventuriera di Cultura & Idee) del 2 febbraio 2021, il giornalista Davide Grittani pubblica “Guadalupe Nettel, il prossimo Nobel messicano (trent’anni dopo quello a Octavio Paz)”, un’interessante recensione dell’ultimo libro della Nettel: “La figlia unica” (Roma, La Nuova Frontiera, 2020). Nell’incoronare questa scrittrice messicana che oggi vive e insegna a Barcellona, Grittani si inoltra in una veloce disamina dell’attuale situazione della letteratura latino-americana. E sostiene che «negli ultimi dieci anni gli scrittori sudamericani candidati ad essere tradotti in italiano, prima che la qualità dovevano soddisfare una paradossale “involuzione darwiniana” e cioè contribuire alla definitiva sepoltura dell’irripetibile stagione del ‘realismo magico’», quella corrente letteraria del continente latino americano che, stando all’autorevole parere di Gabriel Garcia Màrquez, «è stata inventata da Cesare Zavattini» coi suoi film neorealisti e non solo. Ma, per l’autore del testo di “Pangea”, la scrittrice Guadalupe Nettel che è parte di questa corrente e non la rinnega, anzi l’arricchisce di nuovi stimolanti elementi, con “La figlia unica” ha realizzato un romanzo bellissimo che nell’Italia odierna soltanto una casa editrice indipendente (la citata Nuova Frontiera) poteva pubblicare. Secondo alcune indiscrezioni, aggiunge Grittani, la Nettel starebbe lavorando a un prossimo grande romanzo sulla dignità dei messicani, un tema che fu molto caro al neorealismo di Zavattini. La presa di coscienza della propria condizione sociale e di classe e la battaglia per la dignità, l’uguaglianza e l’emancipazione dei più indigenti ed emarginati nel contesto sociale, sono alcuni degli elementi del contributo “neorealista” che Zavattini portò negli anni Cinquanta alla cinematografia e alla cultura messicana, oltre che a quella latino americana.


Guadalupe Nettel in un’immagine di “Pangea”.