Sergio Seghetti, funzionario responsabile del sistema bibliotecario del Comune di Milano, nel fascicolo milanese di “Repubblica” del 15 febbraio, in una nota della rubrica “Postacelere”, sostiene pubblicamente la raccolta di firme delle Acli Lambrate per proporre l’intitolazione a Cesare Zavattini di un piccolo giardino e parco giochi che si trova in via Valvassori Peroni, a pochi metri dal luogo in cui De Sica, proprio su consiglio di Zavattini, fece costruire la ‘baraccopoli’ che sarà il set del film “Miracolo a Milano”. Gli intenti della lettera di Seghetti sono commentati e largamente condivisi da Luigi Bolognini, responsabile della rubrica. Nella risposta al funzionario delle biblioteche milanesi egli scrive che Zavattini, nei suoi anni di permanenza in città, dal 1930 al 1939 e non solo in quelli, ha dato tanto a Milano, in ambito giornalistico, editoriale, letterario e cinematografico, per cui sarebbe magnifico - e in un certo senso doveroso - portare a compimento quel progetto.