Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

1953 - Zavattini in Spagna, a Cuba e in Messico

Dopo i successi di Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano (1951) e Umberto D. (1952), Zavattini è ormai considerato uno dei padri più illustri della corrente cinematografica neorealista. Il 9 marzo 1953 si reca in Spagna per partecipare con una delegazione italiana (composta tra gli altri da Vittorio De Sica, Alberto Lattuada, Carla Del Poggio, Luciano Emmer e Luigi Zampa) alla II Settimana del cinema italiano che si tiene a Madrid; l’iniziativa, promossa dall’Unitalia Film s’inserisce nell’ambito di un ciclo di manifestazioni volte a promuovere il cinema nostrano all’estero. Sempre nel 1953 Zavattini va a Cuba e in Messico. All'Avana racconta la sua esperienza di cineasta al Circolo giovanile «Nuestro Tiempo», soffermandosi sulla sua idea di «neorealismo» per i «Cuadernos de cultura cinematogràfica». Successivamente va in Messico per intervenire a un seminario sul cinema italiano.


Zavattini in Messico.