Dal 18 al 19 maggio 2021, al Teatro Diego Fabbri di Forlì (FC), andrà in scena “Vito – Storie della Bassa”. L’attore Stefano Bicocchi, in arte Vito, ha alle spalle un ampio curriculum di spettacoli teatrali liberamente tratti da dialoghi, atmosfere e opere di Cesare Zavattini. Si ricorda ad esempio, tra gli altri, la riduzione di Totò il buono / Miracolo a Milano. Ma anche questo recital “Storie della Bassa”, che ha per protagonisti donne e uomini legati alla terra emiliana, è ormai un classico per lui. In esso Vito porta in scena un pezzo di quell’identità che parte da Bertoldo, passa per i raccontini di Zavattini e arriva a Fellini, quello di Amarcord. Ci sono storie vere e storie inventate, personaggi fantastici e personaggi reali, accomunati dal vivere al confine dell’assurdo. Si tratta cioè di un universo che si è molto sbiadito nella modernità, anche se non è del tutto scomparso, e che Zavattini amava descrivere con una riga: “[la Bassa] quando c'è la nebbia diventa un tutt'uno tra cielo e terra”.