Tra i vari appuntamenti della stagione estiva del Teatro “Il Maggiore” di Verbania per venerdì 16 luglio è previsto lo spettacolo “Ci vuole orecchio:”. Sul palco insieme al protagonista Stefano Belisari, in arte Elio, ci saranno cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due ‘saltimbanchi della musica’ (Elio e Jannacci) alle prese con un repertorio umano e musicale straordinario, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada “prossimi” a Jannacci e tra questi Cesare Zavattini. Qualcuno potrà chiedersi quale sia mai la vicinanza di Zavattini a Enzo Jannacci. Eppure c’è stata. Per parlarne bisogna rifarsi al lungometraggio “La veritàaaa” che all’età di ottant’anni Zavattini diresse. Avrebbe dovuto essere interpretato da Enzo Jannacci, Renato Pozzetto, Roberto Benigni ma poi ebbe per attore protagonista lo stesso Cesare Zavattini. Il primo titolo del film pensato già nel 1962 era stato "Assalto alla TV", che si tramutò in "Don Chisciotte '63", poi in "Don Chisciotte 1971": quest’ultimo progetto cinematografico avrebbe dovuto essere scritto da Cesare Zavattini in collaborazione con Ugo Gregoretti e Enzo Jannacci, interpretato dallo stesso Jannacci, diretto da Ugo Gregoretti, musicato da Nino Rota. Un progetto filmico d’avanguardia che per varie ragioni rimase tale. Una nuova versione venne pensata da Zavattini nel 1978. Era caratterizzata da un titolo ("La veritàaaaaaaaaa"), assai più vistoso di quello già caratteristico che Zavattini gli assegnerà definitivamente: “La veritàaaa”.