Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

Saul Steinberg in mostra a Milano. I suoi rapporti con Za.

Alla Triennale di Milano (Viale Alemagna, 6) è aperta dal 15 ottobre la mostra “Saul Steinberg, Milano / New York, 15 ottobre 2021 – 13 marzo 2022”. Curata da Italo Lupi e Marco Belpoliti con Francesca Pellicciari, e realizzata insieme alla casa editrice Electa la mostra presenta documenti e opere di Saul Steinberg - un artista e illustratore di fama mondiale – in molte delle quali si evince il suo rapporto breve ma intenso con la città di Milano. Nato nel 1914 in una Romania pervasa da fermenti antisemiti, nell'autunno del 1933 il giovane Saul si iscriveva al ‘Regio Politecnico’, la scuola di architettura dell’Università di Milano. A quell’epoca a Milano operava nell’ambito dell’editoria, dapprima per la Rizzoli poi per la Mondadori, un artista di grande spessore, Cesare Zavattini, che ne comprese immediatamente le potenzialità e lo chiamò a collaborare alle riviste umoristiche “Il Bertoldo” e “Settebello”. Con l’emanazione nel ’38 delle Leggi razziali, Steinberg fu costretto a riparare negli Stati Uniti. Tuttavia non fuggì immediatamente. Col fermo proposito di arrivare a New York con una laurea in tasca, ritardò la partenza e si laureò in fretta e furia nel 1940 dando quindici dei sedici esami necessari in meno di un anno. Zavattini, tra gli altri, lo aiutò finanziariamente per il viaggio. In America il disegnatore ebreo ottenne uno straordinario successo. Le sue vignette e le sue illustrazioni, espressioni di un’acuta e frizzante ironia, sono apparse sui più importanti periodici tra cui “Life, “Time”, “New Yorker” e “Harper’s Bazaar”. Ma al di là delle sue grandi qualità artistiche, Saul per Zavattini restò anche da lontano un sincero amico, il vecchio compagno delle escursioni notturne degli anni milanesi. E l’artista luzzarese troverà sempre il modo di incontrarlo nei suoi brevi soggiorni negli Stati Uniti d’America, per scorribande tra i grattacieli alla scoperta della metropoli. Steinberg è morto a New York nel 1999.
I curatori della mostra hanno richiesto alcuni documenti e disegni appartenenti all’Archivio di Cesare Zavattini di Reggio Emilia) e agli Eredi Zavattini di Roma.


L’estroso Saul Steinberg.


Un disegno milanese di Steinberg.