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“Basta un no”, nuovo libro su Za di Maria Carla Cassarini

È uscito per le Edizioni Erasmo, nella collana: ‘I quaderni di storia del cinema’, il libro: “Basta un no. Zavattini e le carte inedite di un monologo interiore” di Maria Carla Cassarini, una studiosa che si segnala per la qualità del suo lavoro saggistico (libri e riviste), per la vastissima conoscenza della storia del cinema e, segnatamente, della vita e dell’opera di Cesare Zavattini. Il suo saggio si basa sulla commedia zavattiniana del 1959 Come nasce un soggetto cinematografico, un testo aperto e sperimentale anticipatore delle avanguardie teatrali successive. È l’unico esemplare lavoro prodotto da Za nel settore della drammaturgia. Il tema centrale di questo monologo è rappresentato dal lancinante tormento della coscienza di uno scrittore di cinema che, tra un Produttore senza molti scrupoli morali e un Censore, deve ricavare un soggetto da un fatto drammatico letto nel titolo di un giornale: "Un uomo facoltoso è disposto a comprare l’occhio che gli manca, un poveraccio si offre per lo straziante mercato". Il testo, liricamente autobiografico, è il frutto del doloroso conflitto interiore di uno scrittore di cinema (soggettista/sceneggiatore) che mette in discussione la sua attività più celebrata. Zavattini, ribaltando completamente prospettiva e presupposti, utilizzerà poi questo spunto nel film Il boom (1963) diretto da De Sica con interprete principale Alberto Sordi. Ma se sull’opera teatrale che andò in scena il 17 luglio 1959 al Teatro La fenice di Venezia è intervenuta esemplarmente Cristina Jandelli nel 2002, la Cassarini con questa sua nuova e straordinaria indagine si concentra invece, da specialista zavattiniana qual’è, sul primo copione della commedia che risale al 1958 e sui diversi soggetti cinematografici ipotizzati per realizzarla, nell’intento di analizzare in profondità il metodo di lavoro dell’autore “sia dal punto di vista stilistico, sia sotto il ‘profilo morale’, anche alla luce di annotazioni e aggiunte contenute nelle carte che l’accompagnano”.


La copertina del libro.