Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

A Reggio Emilia una grande mostra sull'inquietudine.

Ci sono anche quattro quadri di Cesare Zavattini appartenenti alla Collezione dei Civici Musei nella grande mostra dedicata all’arte inquieta che si terrà a Palazzo Magnani di Reggio Emilia dal 18 novembre 2022 al 12 marzo 2023. La rassegna, curata da Giorgio Bedoni, Johann Feilacher e Claudio Spadoni, presenta 140 opere di grandi interpreti dell’arte del Novecento e di oggi (da Paul Klee a Max Ernst, da Cesare Zavattini a Jean Dubuffet, da Hans Hartung a Anselm Kiefer, da Antonio Ligabue ad Alberto Giacometti, a Pietro Ghizzardi, Maria Lai, Alighiero Boetti, Emilio Isgrò, Carla Accardi e altri) per indagare, appunto, “l’Arte Inquieta”. In questa sequenza di capolavori di grandi artisti, ci sono quelli dell’art brut internazionale e italiana. Fra i quadri dei maestri del ‘900 ci saranno i quattro dipinti di Cesare Zavattini scelti tra i 120 della collezione reggiana e precisamente “Ricordo di Ligabue” (1977), “Autoritratto e sole giallo” (1970), “Autoritratto da pittore” (1975) e “Autoritratto doppio doppio” (1977). Accanto a quelli dei più noti, saranno esposte, per la prima volta, i disegni, le “creazioni inedite”, degli ex degenti, che provengono dagli Archivi del San Lazzaro, quello che fu il “Manicomio” di Reggio Emilia. Per i curatori della mostra le opere rivelano l’urgenza creativa e la vitalità dei linguaggi dell’arte, necessari all’esplorazione degli infiniti volti ed espressioni dell’identità umana.


Cesare Zavattini, “Autoritratto con sole giallo” (1970).