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C’è anche Zavattini nel film-concerto “Il richiamo degli scomparsi”

A Bologna il cinema Galliera inaugura Sala Open, che non è una sala fisica ulteriore, ma uno spazio nella programmazione – un giorno a settimana – dedicato alle ultime uscite di OpenDDB, la piattaforma di distribuzione di opere indipendenti dell’associazione culturale SMK Factory. In quest’ambito, giovedì 9 marzo (alle 21.30) è in programma un documentario singolare di Massimo Zamboni, “Il Richiamo degli Scomparsi”, per la regia di Jeris Fochi con montaggio ed effetti video di Piergiorgio Casotti. Lo spettacolo, dedicato agli artisti del Reggiano (da Cesare Zavattini a Pier Vittorio Tondelli, da Augusto Daolio a Luigi Ghirri) è stato creato da Massimo Zamboni. Andato in scena in esclusiva al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia il 21 settembre 2019 nell’ambito del Festival Aperto, è ora diventato un film-concerto nel quale gli artisti scomparsi di Reggio Emilia compongono “un pantheon dello spirito emiliano, del suo cuore profondo, disperso in cento cimiteri dal Po al Monte Cusna”. Un’“orazione con orchestra” in cui si intersecano voci tra canzoni tratte dal repertorio di Zamboni, chitarra e autore storico del gruppo CCCP, poi CSI e letture degli autori presenti e di quelli scomparsi. Il cast d’eccezione di artisti ospiti, la grande compagine orchestrale per arrangiamenti originali inediti, la compagnia di ballo e i filmati in scena, il tutto è composto in una drammaturgia del ricordo dove si alternano scomparsa e riapparizione.


Massimo Zamboni.