Si è inaugurata sabato 4 febbraio al capannone 19 del Tecnopolo di Reggio Emilia, in piazzale Europa, nel centenario della nascita del grande burattinaio Otello Sarzi, la mostra “Cent’anni dal futuro”, che presenta 60 fotografie scattate da 7 importanti fotografi relative alla vasta attività artistica del grande burattinaio e artista padano. Serena Arbizzi sulla “Gazzetta di Reggio” del 1° febbraio nel presentare i sette fotografi ha scritto: «Ogni fotografo qui ospitato ci trasmette – spiegano gli organizzatori – con i suoi scatti, un’immagine personale e unica del soggetto: l’amicizia di Otello con Cesare Zavattini, colta da Berengo Gardin, suggestive le mani parlanti dell’artista fotografate da Alfonso Zirpoli; Vasco Ascolini ci riporta alle maschere espressive di burattini e pupazzi; Enrica Scalfari celebra la curiosità di Fellini per l’arte di Otello e il teatro di figura; Claudio Salsi ne onora la magica figura con suggestivi ritratti, Giovanni Biccari ferma Otello nel suo classico gesto burattinesco e Ivano Bolondi fissa con l’obiettivo la magia dei suoi spettacoli». A proposito di Zavattini Lara Maria Ferrari sul “Resto del Carlino” del 3 febbraio ha chiosato: «Otello è stato ritratto (a Luzzara da) Berengo Gardin, presentato al burattinaio dal comune amico Cesare Zavattini, E lì, in mezzo ai campi, di fronte a un teatrino improvvisato, Gianni ritrae Cesare che assiste, al riparo nell’ombra, alle azioni magnetiche di Otello, artigiano-‘poietikos’, con le sue marionette». La mostra si avvale di un catalogo con 36 foto in bianco e nero, curato da Mauro Rombi.