Sabato 4 febbraio a Villa Fernandes, a Portici (Napoli), Antonia La Torre, presenterà il suo libro “Senso ontologico, mimesis e rappresentazione. Analisi letteraria della scrittura filmica di Pier Paolo Pasolini e Cesare Zavattini” (Roma, Aracne, 2022).
A discuterne con l'autrice, ci saranno la giornalista Ileana Bonadies e il regista Marcello Sannino. Il saggio nasce da una ricerca volta a presentare la sceneggiatura d'autore come testo letterario tout court. Lo studio condotto per la realizzazione della monografia ha inteso partire dal presupposto che è possibile parlare di letteratura cinematografica nella misura in cui il testo della sceneggiatura è lo spazio che consente allo scrittore di forgiare il paradigma della realtà. L'analisi proposta prende in esame due testi filmici di Pasolini (“Accattone”, “Mamma Roma”) e di Zavattini (“Miracolo a Milano”, “Umberto D.”) e fornisce un approccio interpretativo che si articola su più livelli di indagine. Fondamentale è stato il lavoro in archivio (per Zavattini presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia ove è depositato il suo vasto lascito documentario), che ha permesso la consultazione di materiale inedito o raro e il raffronto di varie stesure provvisorie.