Il Premio Zavattini UnArchive sarà a Veroli in provincia di Frosinone, il 19 dicembre con il format “Zavattini live!” mirato a promuovere progetti cinematografici realizzati secondo il riutilizzo del found footage.

Il found footage nel gergo cinematografico è l’uso di materiali preesistenti (filmati di repertorio o spezzoni di film o ancora filmini amatoriali e familiari), che vengono decontestualizzati e sottoposti a un riutilizzo espressivo volto ad ottenere un risultato di volta in volta astratto, ironico, politico, controinformativo.

Martedì 19 dicembre prossimo alle ore 17:00, il Teatro Comunale di Veroli ospiterà la proiezione dei film “Ma-tri-mo-nio” (un’indagine intorno alla femminilità) di Gaia Siria Meloni, vincitrice del Premio Zavattini 2022-’23, “Domani chissà forse” (un’indagine sul tempo tratta da un documentario di Ansano Giannarelli del 1961), di Chiara Rigione e “Supereroi senza super poteri” (un viaggio a ritroso nei ricordi d’infanzia della regista) di Beatrice Baldacci. La visione sarà anticipata da un incontro con la regista Gaia Siria Meloni e con la responsabile organizzativa del Premio Zavattini, Aurora Palandrani. L’evento è realizzato nell’ambito delle attività di promozione territoriale del Premio Zavattini e della conoscenza di opere originali per il riuso creativo del cinema d’archivio, finanziati dalla Regione Lazio (bando Promozione delle attività cinematografiche e audiovisive 2023).