Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

Conferenza Stampa di presentazione degli eventi culturali per la Rassegna «Giubileo è cultura»

Nel suo diario Zavattini annota: Vorrebbero [che facessi] un film tutto mio, lasciandomi totalmente libero, dico totalmente, purché il film si basi sulla morale cristiana, ma chi non è cristiano? Cristo è alle porte”: così Monsignor Viganò, vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali, ha chiosato la presentazione della rassegna dei film Volti e controvolti di speranza che sarà inaugurata il 14 aprile a Roma, al Cinema delle Province, con la pellicola La porta del cielo, in una copia recentemente restaurata.
Per la regia di De Sica e la sceneggiatura attribuibile soprattutto a Zavattini, La porta del cielo racconta un pellegrinaggio di malati al santuario di Loreto. Girato tra il marzo e il giugno del 1944, durante l’occupazione nazifascista della capitale, le riprese si svolsero a Roma nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. Nel processo realizzativo del film fu coinvolto anche Giovanni Battista Montini, il futuro papa Paolo VI, allora sostituto alla Segreteria di Stato, che più volte si recò sul set dove il film veniva girato.