In un cofanetto i due volumi della graphic novel Totò, L’erede di Don Chisciotte
Un prezioso cofanetto da collezione racchiude i due volumi della graphic novel edita da Panini Comics “Totò, L’erede di Don Chisciotte”, che ci consente di apprezzare la sceneggiatura di un “film perduto”, alla cui stesura partecipò anche Cesare Zavattini.
L’opera, completa di Primo e Secondo tempo, firmata da Fabio Celoni e basata su un soggetto scritto nel 1948 per il Principe della risata, rende possibile l’incontro tra cinema e fumetto in una storia mai arrivata sul grande schermo.
Totò doveva interpretare il nipote partenopeo del personaggio più celebre di Miguel de Cervantes, mentre Aldo Fabrizi avrebbe dovuto impersonare i panni del fido Sancho Panza. Filo conduttore di tutta la trama è il narratore del fumetto, un simpatico pappagallo.
Celoni ha realizzato una graphic novel operando un lavoro di adattamento, anche tenendo conto che, all’epoca, fu realizzata più di una versione del soggetto originale. Il materiale conclusivo ha certo tempi e dinamiche diverse da quelle utilizzate per un film. Il primo tempo è scanzonato, comico, mentre il secondo tempo presenta delle situazioni pericolose con una malinconia di fondo che ricorda da vicino il Don Quijote di Cervantes.
Diverse versioni della sceneggiatura, realizzate da un gruppo di validi registi e sceneggiatori del Dopoguerra, sono conservate presso il Centro Cinema Città di Cesena. Presso l’Archivio Zavattini è presente una copia del trattamento di uno degli undici soggetti inediti scritti da Antonio Pietrangeli o da questi in collaborazione con altri, tra i quali Cesare Zavattini, scritti tra l'immediato dopoguerra e i primi anni '50 (Za Sogg. NR 37/7).