Al Bookcity di Milano si parla di pace e dell’impegno civile di Zavattini
BookCity è l’appuntamento milanese dedicato al libro e alla lettura, giunto quest’anno alla 13° edizione. L’edizione 2024 ha avuto come focus tematico la riflessione su Guerra e Pace: “In un momento storico in cui drammaticamente si ripropone l’atavico tema della guerra e della pace, non si può non prendere atto di come questo argomento abbia impegnato e impegni la letteratura nelle sue varie forme. I libri e la letteratura sono da sempre uno spazio di rappresentazione di una terribile realtà e dell’ansia di superarla, uno strumento di espressione e comprensione, preziosi segnavia per leggere il passato e il presente, ma soprattutto per pensare il futuro”.
In questa cornice si è tenuto sabato 16 novembre al Centro Civico Giuseppe Verdi a Segrate l’evento dal titolo Sapere la pace: l'impegno di Cesare Zavattini, incentrato sul volume pubblicato nel 2021 presso La nave di Teseo: La pace. Scritti di lotta contro la guerra. Il testo, presentato da Valentina Fortichiari e con una postfazione di Gualtiero De Santi, testimonia l’impegno contro la guerra di Cesare Zavattini, espresso in sceneggiature e idee per film, interventi, lettere pubbliche e messaggi agli amici, in materiali prima inediti.
L’incontro si è svolto con un dialogo tra la scrittrice e giornalista Valentina Fortichiari, curatrice del volume e Francesca Pola, Professoressa Associata di Storia dell'arte contemporanea all’Università Vita-Salute San Raffaele, entrambe componenti del Comitato scientifico dell'Archivio Cesare Zavattini.
Ad arricchire la discussione le letture preparate e interpretate da studentesse e studenti del Corso di laurea magistrale in Teoria e storia delle arti e dell’immagine UniSR. che hanno messo in luce l’attualità e la pregnanza del pensiero di Zavattini.