Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

Un weekend per approfondire il legame tra Parma e il cinema

I like Parma-Un patrimonio da vivere, è un’iniziativa giunta alla sua tredicesima edizione che prevede aperture speciali di palazzi e luoghi da riscoprire, conferenze e visite guidate tematiche, mostre e musei aperti ad ingresso gratuito. Quest’anno le giornate saranno dedicate ad approfondire il legame tra Parma e il cinema, attraverso luoghi, protagonisti e film che l'hanno resa celebre nel panorama cinematografico nazionale e internazionale.
Come ha anticipato il vicesindaco e assessore alla Cultura, Lorenzo Lavagetto: "Sarà anche un'occasione per conoscere e scoprire curiosità, aneddoti, ricordi e materiali d'archivio inediti o poco noti". Tantissimi ed interessanti gli eventi proposti: il Centro Cinema Lino Ventura sarà il punto di partenza di un percorso narrativo teso a riscoprire la figura dello scrittore e regista Alberto Bevilacqua; la Fondazione Bernardo Bertolucci ospiterà tra le sue sale un'installazione speciale che celebra la figura del regista, raccontando la sua vita e la sua poetica attraverso oggetti a lui appartenuti. Palazzo Marchi aprirà le porte per raccontare la storia della Cittadella Film, centro di produzione cinematografica creato nel 1946; al Teatro Regio sarà proposta una visita inedita nella location dove è stato girato uno dei capolavori di Dario Argento, 'Opera' (. L'Archivio Storico Comunale offrirà un viaggio tra luoghi e memorie attraverso la storia, lunga oltre un secolo, delle sale cinematografiche di Parma, dal centro alla periferia.
Tra le tante iniziative proposte nel week end, da segnalare quella di venerdì 4 aprile, quando il Convitto Nazionale Maria Luigia ospiterà l’incontro “L'officina parmigiana del cinema”, con Sara Martin, Dorothea Burato e Livio Lepratto, in cui si approfondirà il legame tra il Convitto e la cultura cinematografica parmigiana tra gli anni Venti e Trenta del Novecento. L’ideale racconto del rapporto tra Parma e il cinema si focalizzerà, tra curiosità e aneddoti, sull'amicizia tra grandi personaggi che proprio al Convitto hanno mosso i primi passi della loro carriera artistica: Cesare Zavattini, Giovannino Guareschi, Pietrino Bianchi, Attilio Bertolucci. Legami solidi e fertili che l’Archivio Zavattini testimonia ampiamente, soprattutto grazie all’eccezionale raccolta epistolare: una ricchezza valorizzata in particolare nell’intervento del ricercatore Livio Lepratto, che ha avuto modo di consultare approfonditamente l’Archivio lavorando all’edizione nazionale delle opere zavattiniane.
Nelle giornate del 5 e 6 aprile è prevista l’iniziativa “A SCUOLA DI CINEMA”, dove gruppi verranno accompagnati in un percorso di approfondimento. Un’ulteriore occasione per conoscere materiale proveniente dall’Archivio Zavattini, selezionato da Lepratto.