Il produttore Peppino Amato, “La dolce vita” e Cesare Zavattini
Lorenzo Catania, nell’“Avanti!” online, del 14 settembre, scrive che, grazie a un ampio materiale documentario ritrovato inaspettatamente, Giuseppe Pedersoli, figlio di Carlo (in arte Bud Spencer), ha realizzato un docufilm “
La verità su La dolce vita”, che ha partecipato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. In esso Pedersoli racconta la complicata genesi del film ‘
La dolce vita’ e difende la memoria sottovalutata del nonno materno Peppino Amato (nome d’arte di Giuseppe Vasaturo, Napoli 1899 - Roma 1964), che lo produsse insieme ad Angelo Rizzoli. Nel 1923 Amato diresse il suo primo film “
Sotto ‘e cancelle”, ma solo negli anni Trenta, iniziò l’attività di produttore. Nei primi anni Quaranta, ebbe qualche connessione anche importnte con lo Zavattini cineasta. Amato produsse tra i vari film “
Avanti c’è posto” (1941) co-sceneggiato da Zavattini, “
Quattro passi fra le nuvole” (1942) di Alessandro Blasetti, soggetto e sceneggiatura di Zavattini in collaborazione con altri. Nel dopoguerra Amato produsse ancora pellicole importanti come “
Francesco Giullare di Dio” (1950) di Roberto Rossellini, supervisionato da Zavattini, e “
Umberto D” (1952) un film di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini.