Paul Strand e Cesare Zavattini. Un paese. La storia e l’eredità
Nell’ambito del festival Fotografia Europea di Reggio Emilia, dedicato a Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro, ha inaugurato la mostra curata da Laura Gasparini e da Alberto Ferraboschi Paul Strand e Cesare Zavattini. Un paese. La storia e l’eredità (Palazzo Magnani, 5 maggio – 9 luglio 2017). La mostra, promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani, dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Reggio Emilia-Biblioteca Panizzi, dall'Archivio Cesare Zavattini, è dedicata al libro di Paul Strand e Cesare Zavattini, Un paese. La storia e l'eredità. L'esposizione presenta le straordinarie fotografie originali, ristampe dell’autore e alcuni inediti del fotografo statunitense provenienti da prestigiosi musei internazionali, quali il Centre Pompidou di Parigi, il Mapfre di Madrid e The Aperture Foundation di New York. Oltre a restituire compiutamente un capitolo fondamentale della storia della fotografia del Novecento, l’evento rappresenta un osservatorio privilegiato per testimoniare il valore delle risorse documentarie per riattivare l' “ingranaggio” della memoria. Infatti, la mostra ospitata presso Palazzo Magnani attinge largamente al prezioso patrimonio dell'Archivio Cesare Zavattini conservato presso la Biblioteca Panizzi, documentando la vicenda della collaborazione tra due grandi interpreti della cultura del Novecento: Paul Strand e Cesare Zavattini. Il vasto fondo dello scrittore luzzarese si conferma dunque ancora una volta come un giacimento inesauribile per realizzare progetti e iniziative volti a riscoprire i fermenti culturali della cultura italiana (e non solo) del Novecento. Infatti, a partire da un accurato lavoro di scavo documentario, viene pienamente restituita in tutta la sua rilevanza la vicenda di un’ opera che, attraverso la contaminazione tra immagine e scrittura, ha aperto innovativi percorsi artistici e culturali. In questa prospettiva, il libro Un Paese, destinato ad assumere il valore di un vero e proprio archetipo, rappresenta un’ esperienza emblematica per indagare i processi culturali che nel tempo hanno concorso alla rivisitazione della rappresentazione di una collettività locale. Una specifica sezione della mostra illustra l’importante lascito di Un Paese attraverso i contributi di vari autori, quali Gianni Berengo Gardin, Luigi Ghirri, Stephen Shore, Olivo Barbieri e l’artista luzzarese Claudio Parmiggiani, che hanno seguito, nel corso del tempo, il percorso indicato da Strand e Zavattini con il fotolibro Un Paese, un’ opera ritenuta ricca di spunti contemporanei e di sueggestioni anche per le successive generazioni di fotografi, artisti e scrittori. La mostra, dunque, oltre a rilanciare la progettualità di uno dei luoghi di eccellenza del panorama culturale italiano, Palazzo Magnani, rappresenta un suggestivo appuntamento per una riflessione sul ruolo delle immagini e in particolare della fotografia, in rapporto ad alcuni snodi cruciali della nostra contemporaneità.
