Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

Telegramma di Zavattini a Arthur Cohn in cui si dichiara disponibile a recarsi in Israele, 6 gennaio 1965 (ACZ, Epistolario ZA Corr. 2013-14)



 
Arthur Cohn
(Basilea, 1927)


Israelita svizzero, Cohn è figlio di Marcus Cohn, un avvocato che salvò molti ebrei durante la seconda guerra mondiale fornendo loro certificati falsi, e di Rose Cohn-Galewski, una poetessa di Berlino. Dopo il liceo Cohn divenne giornalista sportivo e reporter per la radio svizzera. Si dedicò poi alla sceneggiatura, ma presto trovò la sua realizzazione professionale nella produzione di film. Dal 1967 al 1973 ha lavorato a stretto contatto con Zavattini e De Sica e ha prodotto sei dei loro ultimi film - Sette volte donna (1967), Amanti (1968), I girasoli (1970), Lo chiameremo Andrea (1972) e Una breve vacanza (1973) – tutti diretti da De Sica con soggetti e/o sceneggiature zavattiniane. Nonostante la tumultuosità del rapporto l’amicizia tra Zavattini e Cohn sarà sempre solida tanto che quest’ultimo, ardente sionista, invitò Zavattini a Gerusalemme per il suo matrimonio, invito che venne accettato.