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Al Salone internazionale del Libro di Torino “Un metro di libri, un’officina di idee”

Al Salone internazionale del Libro di Torino Culturmedia Legacoop promuove il contest “Un metro di libri, un’officina di idee”, in occasione del cinquantenario dell’associazione e in omaggio al suo primo presidente Cesare Zavattini.

Era il maggio 1975 quando si teneva il primo congresso dell’associazione cui facevano capo allora circa 250 cooperative tra editoria, teatro, cinema e servizi, espressione della vita culturale italiana dell’epoca. Gli obiettivi dell’Associazione erano di stimolare dal basso la partecipazione e il dialogo e nel contempo contribuire a correggere le gravi diseguaglianze del Paese. Si partiva dall’idea che il modello collaborativo di produzione rappresentasse una tutela per la libertà degli artisti rispetto alle grandi concentrazioni industriali e che la collaborazione tra i diversi settori della cooperazione garantisse nuovi canali e spazi per l’informazione, la lettura e la partecipazione.

“Un metro di libri in ogni casa!”: era il messaggio con cui Cesare Zavattini sintetizzava lo slancio verso una cultura plurale, democratica e diffusa.

Ora Culturmedia, in collaborazione con Legacoop Abitanti, rilancia la provocazione di Zavattini con un’iniziativa che si rivolge a giovani che si muovono nel campo del design, dell’architettura, della creatività, per dare un’immagine contemporanea al “metro di libri”, calandola in una dimensione privata o in uno spazio aperto alla comunità. E’ un invito a coprogettare, insieme alle cooperative culturali e di abitanti, spazi per un nuovo abitare e una rigenerazione urbana dove la cultura sia un elemento basilare per una migliore qualità della vita.

L’evento inaugurale, in collaborazione con Fondazione Mondadori, è in programma venerdì 16 maggio alle 10.30 cui seguirà, nello stesso giorno, la maratona “Cooperare, 50 anni dopo, per il libro e la lettura”, un dialogo tra protagonisti dell’editoria indipendente, delle librerie di comunità e di nuove forme di lettura.

Citando Giovanna Barni, presidente di Culturmedia Legacoop: “Un metro di libri non è solo uno slogan, ma un’idea concreta che mette insieme design urbano e rigenerazione culturale. Immaginiamo spazi pubblici dove i libri non siano solo da leggere, ma diventino parte del paesaggio, una presenza viva che rappresenta il valore che diamo alla cultura nelle nostre comunità. È un progetto nato dalla cooperazione, ma che vuole andare oltre, unendo le generazioni. E soprattutto è un invito ai giovani: vogliamo che siano protagonisti, che portino energie e visioni per costruire un futuro in cui la cultura sia davvero un diritto per tutti, non un privilegio per pochi”.



https://unmetrodilibri.legacoop.coop