UnArchive Found Footage Fest 2025, il festival che rigenera la memoria attraverso il cinema
Torna a Roma, dal 27 maggio al 1° giugno 2025, UnArchive Found Footage Fest, il festival ideato e prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS. La rassegna, diretta da Alina Marazzi e Marco Bertozzi, esplora gli orizzonti cinematografici del riuso creativo delle immagini, con l’obiettivo di captare inedite e diverse forme espressive.
Giunto alla terza edizione — intitolata Cinema che brucia — il festival ospita oltre 100 opere in 10 location suggestive, tra Trastevere e gli spazi dell’Orto Botanico di Roma. Inoltre, grazie alla collaborazione con American Academy in Rome e con Fondazione Musica per Roma, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone è in programma un evento speciale.
Il tema centrale di quest’anno è la rigenerazione: le immagini d’archivio, come materia viva, si trasformano, si ibridano, si reinterpretano. Tra gli ospiti di questa edizione spiccano nomi di assoluto rilievo internazionale: Leos Carax, con il corto It’s Not Me; Bill Morrison e il suo cineconcerto darker, composto insieme al Premio Oscar David Lang; Eyal Sivan, con la riproposta del suo Jaffa – La meccanica dell’arancia; Tamara Stepanyan, con il toccante My Armenian Phantoms; e ancora Andrei Ujică, Federica Foglia, Johan Grimonprez e Lina Soualem.
Fulcro del festival è il Concorso Internazionale, che seleziona 10 lungometraggi e 10 cortometraggi realizzati negli ultimi tre anni. Tra i titoli più attesi: Trains di Macie J. Drygas, A Fidai Film di Kamal Al Jafari, Nitrate di Khavn, A Year in the Life of a Country di Tomasz Wolski e il già citato It’s Not Me di Carax. I lavori saranno valutati da una giuria internazionale — con Federica Foglia, Costanza Quatriglio ed Eyal Sivan — e da una giuria di studenti, coordinata da Agostino Ferrente.
Accanto al concorso, tornano le sezioni Frontiere, Panorami Italiani e Expanded. Quest’ultima porta il found footage fuori dalle sale, con installazioni tra natura e architettura urbana. Una delle novità è Best of Fest, una rassegna dei migliori lavori già premiati nei grandi festival internazionali come IDFA, Memorimage e Festival of (In)Appropriation.
Si segnala anche la prima italiana integrale di Star Spangled to Death di Ken Jacobs, introdotta in collegamento dallo stesso regista, e la collaborazione con Home Movies per La Liberazione, un film di famiglia, progetto dedicato all’80° anniversario della Liberazione, costruito con materiali amatoriali.
UnArchive Found Footage Fest, ideato e prodotto dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS (AAMOD), vede la collaborazione con Archivio Luce, CSC - Cineteca Nazionale, il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, il sostegno di American Academy in Rome, Fondazione Musica per Roma, Delegazione del Quebec a Roma, Istituto Polacco a Roma, Università IULM, John Cabot University, Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) e di altre istituzioni pubbliche e private.