Presentato in anteprima presso la Biblioteca Panizzi il 14 giugno scorso, il volume
Zavattini A-Z uscito per Electa sta suscitando un unanime consenso presso la stampa e non solo.
Giovanni Tesio per
Tuttolibri (21 giugno ‘25) non nasconde che “
Ci sono entusiasmi che vanno dichiarati senza paura di essere eccessivi. Ed è quanto mi accade di pensare di fronte a questo Zavattini A-Z”. Un volume che, nei suoi molteplici punti di vista dà voce a molte (seppur non tutte, su stessa ammissione del suo curatore) delle anime, dei talenti, degli incontri che hanno caratterizzato la poliedrica carriera dell’intellettuale luzzarese. Un molteplicità che dà conto della continua sperimentazione e della “scienza della vanvera, da non intendersi come disarmonia, ma come arte della deroga, dell’andare a zig zag”. Una particolare menzione si dà alle illustrazioni a corredo di questo volume che, come le voci che sono destinate ad illuminare, sono varie e sorprendenti.
Luigi Mascheroni su “il Giornale” (22 giugno ‘25) sottolinea come il volume renda giustizia del fatto che Zavattini vada interpretato nella sua complessa totalità, come giornalista, narratore, poeta, diarista, sceneggiatore, pittore, fumettista, uomo di teatro e di radio, talent scout...E rimarca alcune cose: la sua internazionalità e la sua influenza su culture anche apparentemente lontanissime da lui; il rapporto, sino ad ora sottovalutato, con Bruno Munari; il legame, particolare, con Pier Paolo Pasolini.
Giacomo Giossi (
Il Manifesto, 25 giugno ‘25), che definisce Zavattini “mefistofelico” celebrandolo come genio illuminato ed anticipatore, sostiene che “Il principale merito del volume Zavattini A-Z, che ora arriva in libreria nella bellissima collana di Electa, sta tutto nella scelta del curatore Guido Conti di non fare una sintesi di una tale multiformità artistica, ma anzi evidenziarne gli oggetti e l’estremità. […] Merito del volume curato da Guido Conti è quello finalmente di offrire un panorama completo che attraversi la genialità di Zavattini cogliendolo da vicino, nel particolare, nel gesto apparentemente più banale che contiene invece una rivoluzione permanente.”
E l’uscita di
Zavattini A-Z non è passata inosservata anche alla trasmissione radiofonica
Hollywood party di Rai Radio 3, in cui nella puntata dal titolo
L'avventura del cinema. I mille volti di Cesare Zavattini, Enrico Magrelli e Stefania Ulivi ne hanno discusso con Guido Conti.
Vi suggeriamo di recuperarla su Rai Play, anche per le preziose clip in cui si possono ascoltare originali contributi di Zavattini e Totò. Questo l’ indirizzo:
https://www.raiplaysound.it/audio/2025/07/Hollywood-Party-del-04072025-8fd8e0af-fa8d-4ee8-918f-feeed10084a0.html