Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

Scorre – Il Festival 2025: Un Viaggio Culturale Lungo il Po

Dal 31 agosto torna Scorre – Il Festival. La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, si propone come un viaggio culturale che si snoda lungo il corso del Po, attraversando le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara. Il calendario offre incontri dedicati alla musica, alle arti visive, al teatro e alla cittadinanza attiva, con un’attenzione specifica all’identità locale e alla sua valorizzazione. Tra i principali appuntamenti, spiccano i concerti di Irene Grandi (7 settembre a Bondeno), del flautista Andrea Griminelli (20 settembre a Mesola), dei Nomadi (5 settembre a Reggiolo).
Quest’anno Scorre omaggerà Cesare Zavattini organizzando in suo onore mostre ed eventi. Verrà in particolare proposta una selezione di fotografie di William Zanca conservate nell’Archivio Zavattini. Si tratta di scatti risalenti al lungo viaggio che nell’ottobre del ’63 il fotoreporter del quotidiano “Il Giorno” fece insieme a Zavattini per risalire dalle sorgenti alla foce il più grande corso d’acqua d’Italia, dando vita al libro fotografico Fiume Po (Milano, Ferro, 1966). Contestualmente al viaggio, Zavattini dettò al magnetofono un resoconto, denso di inconsuete riflessioni sull'originale escursione, che è poi sfociato nel racconto Viaggetto sul Po uscito assieme ad altri suoi testi nel volume miscellaneo Straparole (Bompiani, 1967).
Il festival è organizzato da P.E.R. Promoter Emilia-Romagna - associazione regionale che riunisce gli operatori di spettacolo - con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Alla presentazione del progetto questa è stata la dichiarazione dell’Assessora alla cultura della Regione Gessica Allegni:
Un calendario particolarmente ricco che saprà riunire le comunità che vivono sul Po, gli appassionati di musica e i tanti spettatori che potranno seguire gli eventi in un contesto altamente suggestivo, ascoltare artisti di rilievo nazionale e internazionale e vivere momenti di riflessione e condivisione culturale. Quest’anno il festival avrà come filo conduttore il tema della felicità e un omaggio al grande e indimenticato Cesare Zavattini che ha raccontato a generazioni di lettori e cinefili tanti aspetti legati al Grande fiume. Un’occasione importante per valorizzare le tradizioni culturali della pianura che si affaccia sul Po e che quest’anno, con l’ingresso di nuove località, si espande e si rafforza. La Regione Emilia-Romagna continua a promuovere la cultura a partire dai luoghi più decentrati e dalle piccole comunità. Ringrazio gli organizzatori, i sindaci e gli artisti che con il loro lavoro riusciranno a fare di questo viaggio itinerante un’esperienza ricca e viva”.
La manifestazione si compone anche di diversi altri eventi che occuperanno il tempo e i luoghi del festival come, ad esempio, gli incontri “Il giro dei salatini” dedicati ad approfondimenti e argomenti specifici come, ad esempio, lo sviluppo dell'arte visiva lungo il Po con il critico e storico dell'arte Francesca Baboni o sulle parole di Cesare Zavattini testimoniate da Giordano Gasparini.