Comune di Reggio Emilia Fondazione Palazzo Magnani

Bibliografia 1996-oggi

 
Un paese - Testo di Cesare Zavattini; Fotografie di Paul Strand
Firenze, Alinari, 1997

Il famoso volume Un paese, di Zavattini-Strand, che rappresentò - è stato scritto - una Antologia di di Spoon River fotografica con i testi dettati dagli stessi protagonisti, ma viventi, venne ripubblicato dopo oltre quarant'anni, dalla Fratelli Alinari con riproduzioni a due toni realizzate dalle stampe originali di Paul Strand. 
Ladri di biciclette, (soggetto originale e sceneggiatura in coll., dedotta dal montaggio), testimonianze, contributi, sopralluoghi
a cura di Orio Caldiron e Manuel De Sica, Roma, Editoriale Pantheon, 1997
Polemica col mio tempo
a cura di Mino Argentieri, Milano, Bompiani, 1997

Sovvertitore dei linguaggi cristallizzati, eterno dissidente, in rotta con il suo e il nostro tempo, Zavattini vive in queste pagine che riuniscono articoli, saggi, interviste, lettere, recensioni, già pubblicati in parte nel volume Neorealismo, ecc.. Il tutto è pervaso da grande rigore intellettuale e morale e da una fervida fantasia. Scrive, Mino Argentieri, critico cinematografico: "Non abbiamo pensato soltanto a una versione più agile di Neorealismo, ecc., ma a un'antologia altra, comprendente anche testi non inclusi nella precedente edizione e che rendesse maggior giustizia alle incursioni zavattiniane, oltre il perimetro del cinema, nei dominii della tv, del teatro, del giornalismo, come del resto è stato naturale per un letterato (...) incuriosito dai moderni mass media e dai linguaggi che il progresso tecnologico ha propiziato". Questi argomenti vengono inseriti dall’Autore in un più vasto orizzonte problematico e contestualmente connessi ad una critica radicale che non risparmia la società, la cultura, la classe politica, la religione istituzionalizzata, i conservatorismi di ogni specie, le ipocrisie, i cedimenti e i compromessi della coscienza privata e pubblica.
Il banale non esiste. Quindici soggetti mai arrivati sullo schermo
a cura di Roberta Mazzoni, Milano, Bompiani, 1997

Questo volume, uscito in cofanetto assieme a Polemica col mio tempo, raccoglie quindici soggetti mai tradotti in film, alcuni dei quali inediti. Altri erano stati pubblicati in Basta coi soggetti! (Milano, Bompiani, 1979) a cura di Roberta Mazzoni. La stessa Mazzoni che ha curato anche questo volume, ha voluto con esso, rendere omaggio alla sorprendente attualità di Zavattini. I soggetti qui pubblicati sono stati divisi in diverse sezioni e scelti per genere. In "Prima del Neorealismo" troviamo il soggetto che pur non essendo mai stato realizzato, segnò l'inizio della storica amicizia tra Za e De Sica (Diamo a tutti un cavallo a dondolo). Nella sezione: "La grande illusione" vi sono opere come Tu Maggiorani e La cavia. Le altre sezioni sono: "Storie classiche"; "Storie di malcostume"; "Per due mattatrici"; "Film inchiesta".
LADRI DI BICICLETTE, in: Ladri di biciclette, Op. cit.
Roma, Editoriale Pantheon, 1997
I BAMBINI CI GUARDANO in: I bambini ci guardano, testimonianze, interventi, sceneggiatura
a cura di Gualtiero De Santi e Manuel De Sica, Roma, Editoriale Pantheon, 1999
Parliamo tanto di me
Milano, Bompiani, 1999

E' la ristampa, nella collana "I grandi tascabili", della prima opera narrativa di Zavattini uscita nel 1931. Il testo è preceduto da un'introduzione Parliamo tanto di me: il tempo, la società, da una corposa Bibliografia e Cronologia redatte da Silvana Cirillo.
MIRACOLO A MILANO, in: Miracolo a Milano, Op. cit.
Roma, Editoriale Pantheon, 1999
Miracolo a Milano, (Il soggetto del 1940, Totò il buono; 1949/1950, la sceneggiatura dedotta, c.s.), testimonianze, contributi, sopralluoghi
a cura di Gualtiero De Santi e Manuel De Sica, Roma, Editoriale Pantheon, 1999
Come nasce un soggetto cinematografico. Monologo in due tempi
(Sopralluoghi, 5) Collana diretta da Orio Caldiron e Matilde Hockofler, Roma, Bulzoni, 2000

E' la ristampa del volume uscito da Bompiani nel 1959. In questa edizione c'è un'introduzione di Cristina Jandelli Zavattini fra teatro e "non teatro" (pp. 9-29), nella quale anticipa alcuni elementi del suo più recente La scena pensante. Cesare Zavattini fra teatro e cinema uscito anch'esso da Bulzoni (2002) e una serie di immagini fotografiche relative al testo. 
Il tetto, (soggetto, sceneggiatura integrale, tagli e aggiunte), testimonianze e interventi
a cura di Gualtiero De Santi e Manuel De Sica, Roma, Associazione Amici di V. De Sica, 2001
Opere 1931-1986. Introduzione di Luigi Malerba
A cura di Silvana Cirillo, Milano, Bompiani, 2001

E' la ristampa delle Opere zavattiniane uscite nei "classici" Bompiani in un'edizione pregiata nel 1991. L'operazione dei "Classici" Bompiani rende accessibile a tutti la produzione letteraria di Cesare Zavattini
I BAMBINI CI GIUOCANO in: I bambini ci giuocano, analisi di un documentario dimenticato, «ciemme», n. 136-137, giugno-settembre 2001
a cura di Marco Vanelli e Maria Carla Cassarini, in: "Ciemme", n. 136-137, giugno-settembre 2001, , , 2001
Un paese vent'anni dopo (Testo di C. Zavattini; Fotografie di G. Berengo Gardin)
Milano, F.Motta, 2002

E' la ristampa del noto libro che prese le mosse dal primo libro fotografico di Paul Strand (Un paese) del 1955. Di nuovo c'è la breve premessa di G. Berengo Gardin e l'editore. Il libro è oblungo 27 x 30 cm.
Cinema. Diario cinematografico, Neorealismo ecc.
A cura di Valentina Fortichiari e Mino Argentieri. Prefazione di Gian Piero Brunetta, Milano, Bompiani, 2002

Sono qui riunite due raccolte di scritti editi nel 1979, Diario cinematografico e Neorealismo, ecc., con le introduzioni di Valentina Fortichiari e Mino Argentieri e con la sola aggiunta di una filmografia e bibliografia a cura di Michela Carpi e una prefazione di Gian Piero Brunetta. Con questo volume si è voluto riconoscere la bontà e l'attualità del pensiero zavattiniano nell'ambito della cinematografia e documentare il suo tentativo di andare oltre i confini imposti dalle regole produttive e dalle leggi del mercato.
Dite la vostra - Scritti giovanili. Prefazione di Valentina Fortichiari
a cura di Guido Conti, Parma, Ugo Guanda Editore, 2002

Raccontini, recensioni, numeri unici di riviste, polemiche feroci e dibattiti. Oltre 350 testi che documentano dieci anni decisivi nella formazione di Za, dieci anni di segno prevalentemente parmigiano. Nelle prose qui raccolte è sorprendente il gioco puro della parola, senza l'ipocrisia o le malizie del pensiero, il coraggio della sincerità, dell'intelligenza ancestrale, quella che precede la storia, la cultura.
Io. Un'autobiografia
A cura di Paolo Nuzzi. Prefazione di Valentina Fortichiari, Torino, Einaudi, 2002

Si tratta di una "autobiografia possibile", composta a tavolino, con le parole di Zavattini, ma non per questo inautentica, parole tratte dalle pagine più folgoranti di un'esistenza dedicata a sovvertire le regole. Ottanta anni di storia italiana visti come per la prima volta. La vita come curiosità e capacità di meraviglia, la scrittura come invenzione continua della realtà, e della vita stessa. Il libro che meglio rivela l'appartenenza di Zavattini alla grande letteratura, una sorpresa felice e godibile per chi credeva di conoscere "Za".
Zavattini parla di Zavattini
A cura di Silvana Cirillo, Roma , Bulzoni, 2003

E' la ristampa del vecchio e pressochè introvabile Zavattini parla di Zavattini, autoritratto a molte facce dell'artista luzzarese. Il volume che è curato da Silvana Cirillo, docente di letteratura italiana contemporanea presso l'Università "La Sapienza" di Roma, era apparso nell'ormai lontano 1980 nelle edizioni Lerici di Cosenza, con l'introduzione di Walter Pedullà, all'epoca direttore editoriale della stessa Lerici. Il nuovo volume reca un saggio introduttivo di Luigi Malerba Un maestro a 360 gradi (p. 7) ed uno di Silvana Cirillo Il mondo è piccolo se noi vediamo piccolo (p. 11). Nel sommario troviamo una Lettera di Z. (p. 21) ed una Intervista a Z. (p. 25), con un Post-scriptum ( p. 155) ed una breve biografia di Za (Vita ed opere) redatta dalla stessa Cirillo.
Parliamo tanto di me
Parma, Monte Università Parma Editore, 2003

E' l'ennesima ristampa di quest'opera. Il volume viene pubblicato da questa nuova editrice parmense (Monte Università Parma Editore) che nasce per volontà della "Fondazione Monte di Parma" e dell'"Università degli Studi di Parma". Il direttore editoriale è lo scrittore Guido Conti. Il volume esce nella collana "Biblioteca editoriale del Novecento" in abbinamento con la "Gazzetta di Parma". pan>
Stricarm' in d'na parola. Stringermi in una parola. 50 poesie in dialetto | 1ª ed.
Milano, Bompiani, 2006

Questa raccolta di versi venne pubblicata nel 1973 quando, come scrive Maurizio Cucchi nell'introduzione, "la poesia dialettale era ancora un oggetto un po' strano per molti..." L'incontro con il dialetto fecondo per non pochi autori italiani, è stato per Zavattini occasione di una riscoperta, di un'invenzione, di una liberazione. Una riscoperta - scrisse Pier Paolo Pasolini, in una recensione appassionata ed entusiasta - che permise a Zavattini di scrivere il suo libro di gran lunga più bello. Anzi un libro "bello in assoluto" dove "tutto è rimesso in gioco, tutto, per dir meglio, ritorna finalmente gioco". Su pudes stricarm' in d'na parola / u durmirés (Se potessi stringermi in una parola /dormirei) ed è in questa parola-sonno-sogno che la terra madre appare, scompare, si trasforma. La presente edizione è arricchita da una Nota al testo con scritti di Giovanni Negri e da un'antologia della critica, ampia e puntuale. Ogni poesia reca al piede il testo tradotto in italiano. 
 
 Bibliografia 1931-1995