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Il documentario Cine Libre proposto da RAI5 nella rubrica Art Night

Mercoledì 10 gennaio, Rai 5 ha proposto il documentario di Adolfo Conti ed Elia Romanelli Cine Libre. Il Documentario, prodotto da Doc Art in collaborazione con Rai Cultura, racconta la straordinaria storia dei Carteles de Cine, un fenomeno artistico nato a Cuba negli anni della Rivoluzione.
Il Cinema fu individuato sin da subito dal governo di Fidel Castro come uno strumento essenziale per attuare anche una “rivoluzione culturale”. Per questo già dal 1959, a pochi mesi dalla vittoria su Batista, viene fondato l’Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos, che aveva come fine l’insegnamento e la sperimentazione dell’arte cinematografica. Come è noto, Cesare Zavattini fu uno tra i primi esponenti internazionali a collaborare con l’Istituto, tenendo laboratori e conferenze, dialogando e lavorando attivamente con i cineasti locali, contribuendo a creare una fucina di idee e di progetti estremamente vitale e prolifica. Un ruolo, quello di Zavattini in questa fase del cinema cubano, ampiamente attestato nei documenti dell’Archivio e valorizzato nella Sezione dedicata all’America Latina della Mostra Zavattini oltre i confini: un protagonista della cultura internazionale, tenutasi a Reggio Emilia, a Palazzo da Mosto dal 14 dicembre 2019 al 1 marzo 2020.
Quasi contemporaneamente alle attività dell’ICAIC nacque il fenomeno del Cartel de cine.
Mentre il cinema Hollywoodiano viene bandito dalle sue sale cinematografiche, Cuba si apre al cinema d’autore di tutto il resto del mondo. Le locandine originali dei film non vengono utilizzate perché ritenute troppo commerciali e si affida ad un gruppo di giovani artisti il compito di rifarle: lo scopo non è più quello di attirare lo spettatore con i volti degli attori famosi, quanto stimolarlo con un linguaggio grafico nuovo e sorprendente. Non sarà una scuola con propri stilemi artistici, ma un “laboratorio” formato da diversi grafici che, ognuno con una propria personalità, inizieranno a interpretare con stile personale sia i film stranieri che quelli prodotti a Cuba. Il Cartel de cine è oggi inserito nel Registro Nazionale del Programma Memoria del Mondo dell’UNESCO per l’alto valore artistico che quella stagione ha rappresentato per la cultura mondiale del Novecento.

Riproduzione del manifesto dei film El Joven Rebelde e Cuba libre tratta dal volume El cartel de cinema cubano, Madrid 2004 (ACZ, Za A 214)